Rilevamento di danni ai resistori fissi
Nel rilevamento di resistori fissi, la resistenza può essere misurata con precisione mediante misurazione diretta con un multimetro, da cui si può giudicare se la resistenza è difettosa. Sebbene non vi sia alcuna competenza, vale la pena notare che per garantire l'accuratezza del valore misurato, è necessario selezionare l'intervallo in base alle esigenze di misurazione e cercare di controllare la lettura nel modo più accurato possibile. A questo proposito, a causa della relazione non lineare della scala degli ohm, per migliorare la precisione, ognuno deve anche cercare di controllare l'indice nella posizione centrale del quadrante, in modo da rendere la misurazione più precisa ed evitare errori che incidono il giudizio. In generale, se il valore misurato e il valore reale rientrano solo al massimo nel 20% dell'errore, la resistenza è normale, se supera questo intervallo significa che la resistenza è stata danneggiata.
Rilevamento danni al termistore
Nel lavoro di rilevamento del termistore, il metodo della variazione di temperatura viene solitamente utilizzato per facilitare il rilevamento. Prendendo come esempio il termistore con coefficiente positivo, durante il rilevamento, misurare prima il calore con il blocco R×1 del multimetro a temperatura normale. Il valore di resistenza effettivo del varistore può essere utilizzato per il rilevamento preliminare del danno confrontando questo valore di resistenza con il valore approvato. Va però tenuto presente che per garantire che la resistenza non presenti altri difetti, è necessario effettuare ulteriori prove in condizioni di riscaldamento. In generale, quando il termistore di temperatura positivo funziona normalmente, il suo valore di resistenza aumenterà con l'aumento della temperatura. Per garantire che questa funzione sia normale, è necessario osservare la variazione del valore della resistenza durante il riscaldamento del resistore e valutare la sensibilità del termistore. Sta accadendo. Per determinare le condizioni di funzionamento del termistore, i due passaggi precedenti sono essenziali.
Rilevamento di danni alla fotoresistenza
Infine, diamo un'occhiata al metodo di rilevamento della fotoresistenza. Per il fotoresistore, per garantire la fluidità del lavoro di rilevamento, è necessario prima coprire la porta di trasmissione della luce del resistore con un materiale opaco. In circostanze normali, a questo punto, quando viene eseguita la misurazione della resistenza, il valore della resistenza non cambia e il valore della resistenza dovrebbe essere vicino all'infinito. In caso contrario, la fotoresistenza è stata danneggiata. Inoltre, come ulteriore conferma, è necessario osservare il cambiamento di resistenza attraverso la stimolazione della sorgente luminosa. Se la resistenza è evidentemente ridotta quando la sorgente luminosa non è disponibile, ciò indica anche che la resistenza è stata danneggiata. L’individuazione di questi due aspetti è un processo necessario. Solo quando tutto è garantito è possibile spiegare le condizioni di funzionamento del resistore.
